Per me tutto è iniziato con la diagnosi di tiroidite di Hashimoto intorno al 2015, in quel periodo ero da diversi anni la titolare di un bar molto frequentato e turistico che mi impegnava tante ore al giorno e avevo davvero pochissimo tempo per me stessa.
I primi sintomi sono stati la disarmante stanchezza fisica e la conseguente fatica nel tenere alto il ritmo di prestazione sul lavoro, poi è diventato faticoso anche andare a camminare in montagna durante la vacanza ed infine quasi l’apatia e la frustrazione per non riuscire a stare al passo con me stessa.

Dopo un lungo periodo di combattimento e di lotta in cui ne uscivo sempre più stanca e affranta mi sono detta che forse sarebbe stato meglio imparare ad andare più lentamente seguendo una visione precisa e più sostenibile.
Mi sono resa conto che rallentando in realtà riuscivo a fare più cose interessanti, godermi di più il momento presente e dire NO senza tentennare.